Missione, Finalità e principi

della
Fondazione S. Maria del Castello - ONLUS

La Fondazione S. Maria del Castello - ONLUS persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, svolge la propria attività nell'ambito territoriale della Regione Lombardia nel settore dell'assistenza sociale e socio-sanitaria ed ha lo scopo di offrire, secondo i propri mezzi, servizi e prestazioni sociali, assistenziali e sanitari in conformità alla tradizione della Fondazione,

con particolare considerazione per le persone adulte di ambo i sessi parzialmente o totalmente non autosufficienti e, in generale, per le persone in difficoltà.

La Fondazione non persegue fini di lucro. Essa attua le proprie finalità di assistenza attraverso un sistema integrato di servizi socio-assistenziali, sanitari e riabilitativi di tipo residenziale.


La Fondazione, inoltre, può:

  • promuovere, organizzare e gestire servizi di carattere innovativo e sperimentale, in accordo con il Comune di Carpenedolo e con i soggetti preposti alla promozione dei servizi alla persona ed alla tutela del loro benessere e salute;
  • stabilire forme di raccordo e collaborare con soggetti, pubblici e privati, operanti con analoghe finalità, anche in vista della possibile della gestione associata di servizi e presidi;
  • sottoscrivere accordi di programma, con fondazioni, consorzi ed altre istituzioni che operano nell’ambito di appartenenza della Fondazione;
  • valorizzare l'opera del volontariato;
  • accettare la rappresentanza e/o l’amministrazione di persone giuridiche aventi finalità socio- assistenziali-sanitarie ed eventualmente il loro assorbimento;
  • promuovere mediante convegni, conferenze, corsi di formazione, pubblicazioni la crescita della cultura della solidarietà verso i più deboli e bisognosi;
  • provvedere ad interventi di carattere eccezionale, previa specifica delibera del Consiglio di Amministrazione.

La Fondazione S. Maria del Castello - ONLUS ha il divieto di svolgere attività diverse da quelle istituzionali suddette, ad eccezione delle attività direttamente connesse e, in ogni caso, nel rispetto di quanto stabilito dal D. LGS 460/97 e da ogni altra disposizione di legge al riguardo.

La “mission” dell’ente ha per scopo di garantire, nel rispetto dell’individualità, della riservatezza e della dignità della persona, una qualità di vita il più possibile elevata a favore dell’Ospite anziano, con vario grado di fragilità della sua salute, considerandone i peculiari bisogni psichici, fisici e sociali, attraverso un’assistenza qualificata e continuativa, in stretta collaborazione con i familiari ed i parenti, con i servizi offerti dall’A.T.S. e dall’Ente Locale. La Fondazione S. Maria del Castello - Onlus ha adottato un proprio Codice Etico, consultabile a questo link.

La storia

La Casa di Riposo di Carpenedolo ha origini lontane nel tempo. Il primo fondatore è il Carpenedolese Deodato Laffranchi, il quale dispone che dopo la sua morte, avvenuta nell’aprile 1635, i suoi beni vengano utilizzati per erigere un Ospedale per alloggiare ed assistere, in perpetuo, i poveri infermi di Carpenedolo.

Nel 1853 Suor Maria Crocifissa di Rosa, fondatrice delle “Ancelle della Carità”, su sollecitazione degli Amministratori del tempo, accetta di assegnare alcune Ancelle dopo che gli stessi hanno predisposto un alloggio all’interno dell’Ospedale. Da allora l’opera delle Ancelle è stata sempre presente e costante con un impegno quotidiano per alleviare la sofferenza degli ammalati Ospiti, fino al 2006.

Numerosi sono stati i cittadini di Carpenedolo che nel tempo hanno devoluto parte o tutti i loro beni a beneficio dell’Ospedale consentendo agli Amministratori di migliorare sempre di più sia la struttura che l’assistenza a favore degli Ospiti.

Naturalmente nel tempo sono cambiate diverse volte le Leggi che hanno regolato l’attività assistenziale, ma quella che fa da pilastro principale è la Legge “Crispi” del 17 luglio 1890, sostituita da norme nazionali e regionali in aderenza ai nuovi e più moderni criteri di assistenza sociale.

Inizialmente denominata “Ente Casa di Riposo S. Maria del Castello”, la attuale denominazione "Fondazione S. Maria del Castello - ONLUS fa riferimento ad una persona giuridica di diritto privato senza scopo di lucro, che trae la propria origine dalla fusione delle seguenti Opere Pie:

ENTE CASA DI RIPOSO DI CARPENEDOLO: - in precedenza "Ospedale Civile e Orfanatrofio" eretto in Ente Morale con decreto Reale 1° ottobre 1865;

RICOVERO S. MARIA DEL CASTELLO: - eretto in Ente morale con Decreto del Presidente della Repubblica il 16 ottobre 1954 n. 26015.

Dalla fusione è dunque sorto il nuovo “Ente Casa di Riposo Santa Maria del Castello” con sede in Carpenedolo, Piazza Martiri della Libertà, cui è stato conferito tutto il patrimonio esistente dei due precedenti.

Detta fusione è stata favorita da una Carpenedolese, Sig.na Maria Luisa Scolari, che nel 1974 ha donato l’area su cui sorge la nuova Sede edificata tra il 1976 e il 1982, ed altri beni immobili che, una volta alienati, hanno consentito di finanziare parte della nuova costruzione, attuale Sede della Casa di Riposo.

L’ente, operante con configurazione di I.P.A.B., ai sensi della legge 8.11.2000 n. 328, così come attuata dal DLGS 4.5.2001 n. 207 e dalla L.R. Lombardia 13.2.2003 n. 1 e successivo regolamento regionale 4.6.2003 n. 11, è stato trasformato in persona giuridica privata senza scopo di lucro nel 2004, per cui risulta soggetto alle disposizioni di cui agli artt. 12 e segg. del C.C. ed allo statuto. La trasformazione è avvenuta ai sensi e per gli effetti della Legge Regionale n.1 del 12 febbraio 2003 “Riordino della disciplina delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza operanti in Lombardia”. Essa ha comportato la variazione della denominazione nell’attuale "Fondazione S. Maria del Castello - ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale)". Inoltre, già come I.P.A.B., l’ente aveva trasferito la propria sede in Via Laffranchi n. 13, dove era stata edificata la nuova struttura.

In conformità alla sua origine e tradizione, l'attività e l'ordinamento della Fondazione sono ispirati ai principi dell'etica cristiana e della libertà ed autonomia dell'assistenza fissati nell'art. 38 della Costituzione. I simboli che richiamano la tradizione cristiana non potranno essere, in alcun caso, rimossi da qualsiasi ambiente della Fondazione. La Fondazione è impegnata al rispetto della volontà dei Fondatori, dei Benefattori e di quanti, nel tempo, hanno dedicato la loro opera a suo favore. Ad essi la Fondazione riserva riconoscenza e ne tramanda la memoria. La qualifica "ONLUS", ossia "Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale", costituisce peculiare segno distintivo e, come tale, viene inserita in ogni comunicazione e manifestazione della Fondazione rivolta al pubblico ed assunta a tutti gli effetti a' sensi dell'art. 10 e seguenti del D.LGS 04.12.1997 n. 460.

Il Nostro Team

Fausta Brontesi

Presidente della Fondazione dal 2015

Rosa Di Natale

Direttore Generale

Dott.ssa Dyrma Blerina

Direttore Sanitario

Davide Molinari

Direttore tecnico e RSPP

Annalisa Novazzi

Caposala

Emilia Cherubini

Infermiere Professionale

Elena Crescimbeni

Referente infermieristico

Erica Bondioli
Silvia Bissolotti

Educatrici Professionali